Italia sotto choc, l’annuncio è appena arrivato: Rossi è morto (2 / 2)

Nella notte ci ha lasciati Roberto Rossi,  grande discografico e direttore d’orchestra.  Stando a quanto riportato su Rockol e ripreso da diverse testate nazionali tra cui fanpage.it, alla base dei trapasso di questo nome storico del panorama industriale musicale italiano  c’è stata una lunga malattia contro la quale Rossi ha lottato sino all’ultimo, come tutti i guerrieri che vogliono continuare a vivere.

Purtroppo così non è stato. La malattia ha avuto la meglio, strappando all’affetto dei suoi cari e dei tanti sui ammiratori, questo grande nome dell’industria musicale italiana. Il suo è un volto che non dimenticheremo, avendolo visto innumerevoli volte sul palco del Festival di Sanremo. Nella famosissima kermesse canora, giunta quest’anno alla sua 73esima edizione, lui è stato un direttore d’orchestra impeccabile.

Oltre che uno dei discografici nazional più stimati per il suo indiscusso talento, Rossi amava dirigere l’orchestra per alcuni dei più importanti artisti. Dalla stampa apprendiamo che Rossi si era diplomato in pianoforte nel 1980 al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Dopo il diploma, ha preso il via la sua lunga carriera nell’industria discografica.

Difatti da luglio del 1994 a maggio del 2000 è stato A/R Director Sony Music Entertainment, per poi svolgere lo stesso incarico al BMG Entertainment, in cui è restato da giugno 2000 a maggio 2006. Successivamente è ritornato in Sony, prima come A/R Director, da giugno 2006 a marzo 2017,poi, nella stessa label, come Executive Director A/R Legacy and Special Projects; ruolo che ha ricoperto fino al trapasso. I telespettatori lo ricorderanno soprattuto come direttore d’orchestra del Festival di Sanremo, sin dal 1989, quando è salito per la prima volta sul palco del teatro Ariston assieme a Brigitta e Benedicta Boccoli ,  dirigendole nel brano portato in gara alla kermesse, dal titolo “Stella””.

E’ stato solo l’inizio della sua eccezionale carriera di direttore d’orchestra di Sanremo, dal momento che, in seguito, ha accompagnato altri grandi nomi della musica, da Marco Masini a Francesco Renga, sino a Simone Cristicchi. Proprio con quest’ultimo ed il suo celebre brano “Ti regalerò una rosa”, ha vinto il Festival nel 2007. In tantissimi i messaggi di cordoglio, giunti proprio in queste ore. Tra i primi a ricordarlo Enrico Ruggeri e il CEO della FIMI Enzo Mazza.