Il bravissimo Marco Liorni era alle prese con una nuova puntata di Italia Sì ,su Rai 1 quando, quella puntata, iniziata come sempre, con la professionalità del giornalista, ha preso una piega decisamente inaspettata.
Marco si è collegato con Conselice, in provincia di Ravenna, dove è stato ordinato a tutti i cittadini di lasciare le proprie case in quanto, a partire dal giorno dopo, non sarebbero più stati distribuiti pasti a domicilio. L’ inviata del programma era ovviamente sul posto per raccogliere testimonianze da parte di chi si sta trovando ad affrontare una situazione così dolorosa.
La cronista ha intervistato Giuseppe, un signore che ha fermamente espresso la volontà di non lasciare la sua abitazione, dicendo : “Vivo qui da quarant’anni, ho visto altre alluvioni”. Quando la giornalista si è spostata, però, Giuseppe, ripreso dalle telecamere del programma, si è appoggiato con le spalle ad un’automobile parcheggiata, respirando un po’ affannosamente. Si è trattato di un malore, probabilmente legato alla situazione che tutto il territorio sta affrontando per via dell‘alluvione, dei danni e delle vittime da essa provocati.
L’improvviso malessere accusato dall’uomo ha fatto preoccupare Liorni il quale, dallo studio, ha detto alla sua inviata: “Caterina, mi sa che il signore non sta bene… non c’è un familiare?” ed ancora : “C’è qualcuno lì vicino che può far sedere un po’ il signore? . Non mi sembra che stia benissimo… non lo conosco, non sono lì, ma visto da qui non mi sembra che stia bene eh”. Il conduttore che si è sempre distinto per la sua grande sensibilità, si è accertato che qualcuno potesse stare accanto all’uomo in quel frangente, apparendo visibilmente in apprensione.
L’inviata a quel punto, ha chiesto al signor Giuseppe se andasse tutto bene, avvicinandosi a lui. L’uomo ha fatto cenno di si con la testa , asciugandosi il volto sudato. La giornalista ha chiosato: “Ha lavorato tutto il giorno”. Tra il duro lavoro, lo stress e l’amarezza, è facile che i malori possano prendere piede ma, per fortuna, tutto si è risolto.