Italia, scuole di ogni ordine e grado si fermano: ecco cosa sta succedendo

Nei prossimi giorni tutte le scuole in Italia potrebbero fermarsi per via di un nuovo sciopero indetto da Fridays For Future. Scopriamo di cosa si tratta e per quali giorni è previsto.

Italia, scuole di ogni ordine e grado si fermano: ecco cosa sta succedendo

Nei giorni scorsi è stato annunciato un nuovo sciopero a livello nazionale che coinvolgerà le scuole di ogni ordine e grado. Promotore di questo sciopero ancora una volta Fridays For Future, che sta spingendo in  piazza nei prossimi giorni la scuola, l’università, la ricerca, l’Afam e la formazione professionale per il clima. 

L’immensa mobilitazione è stata indetta per protestare contro l’attuale situazione socio-economica, ormai sempre più insostenibile: la guerra e la crisi globale in corso stanno mettendo sempre più in secondo piano temi fondamentali, quali soprattutto quelli del cambiamento climatico e della transizione ecologica: ecco quando saranno chiuse le scuole.

2 giorni di sciopero

Domani venerdì 23 e sabato 24 potrebbero essere due giornate calde in vista dello sciopero indetto da Fridays For Future, noto movimento ambientalista giovanile che si occupa, tramite appunto manifestazioni e scioperi, di sensibilizzare la popolazione su tematiche quali il clima e l’ambiente. 

Un comunicato della FLC CGIL ha riportato puntualmente le motivazioni di questo sciopero: “Il mondo dell’istruzione, della ricerca e della formazione è chiamato a mobilitarsi con le giovani generazioni, condividendo obiettivi e aspirazioni dell’Agenda climatica per l’immediato futuro di Fridays for Future (Trasporti e mobilità, Energia, Lavoro, Edilizia e povertà energetica, Acqua). Proposte che guardano al lavoro ed ai diritti universali…”.

Il comunicato si chiude facendo cenno alle problematiche innescate dall’attuale crisi nell’est Europa: “…più avanzano la crisi climatica, la guerra e le diseguaglianze, infatti, più diventa urgente la necessità di convergere, tenendo insieme le ragioni della pace, della svolta nelle politiche ambientale, dell’intervento su diritti e salari”.Le manifestazioni si terranno in quasi tutte le piazze d’Italia, il cui elenco è disponibile online, da dove partiranno quindi i cortei che si svolgeranno dalle ore 8 sino alle 13. Gli studenti rientreranno poi in aula lunedì 26, dopo le attesissime elezioni politiche che si celebreranno questa domenica.

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