Italia, scuole di ogni ordine e grado chiuse: le zone interessate (2 / 2)

Che la chiusura delle scuole non sia proprio una bella notizia per i genitori, è cosa nota ma, in alcuni casi, è doveroso effettuarla, proprio come ha deciso di fare l’amministrazione comunale di Civita d’Antino. In questo comune aquilano, è stata disposta la sospensione delle lezioni, per 4 giorni, a partire da oggi, dopo che la Asl1 ha notificato un caso di dengue (e non di febbre gialla come inizialmente scritto su diverse testate e siti), da parte di una residente di Pero dei Santi, frazione di Civita d’Antino, ma domiciliata a Roma.

Il Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo ha comunicato che la Regione, collaborando con la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila e con l’Istituto Zooprofilattico di Teramo, ha attivato tutti i protocolli di sicurezza sanitaria per la gestione del caso di febbre Dengue (e non gialla, come apparso in questi giorni su molti organi di informazione), segnalato nel territorio del Comune di Civita D’Antino dallo Spallanzani di Roma.

La donna che è stata colpita dalla dengue, come riportato da fanpage.it, si trova ricoverata in un reparto di malattie infettive romano, mentre si è proceduto all’attivazione del protocollo di disinfestazione e chiusura delle scuole è stato attivato poiché la donna, nei 15 giorni di incubazione della patologia, era stata a Civita d’Antino. Sul sito ufficiale, il comune abruzzese ha attivato il protocollo di chiusura e bonifica del plesso scolastico, del Centro diurno per i disabili e la Delegazione comunale, per contrastare la diffusione del contagio da dengue. La Sindaca Sara Cicchinelli sta, peraltro, predisponendo l’apertura del Centro Operativo di Emergenza comunale.

La dengue e la febbre gialla, su cui è stata fatta un po’ di confusione nelle ultime ore, sono tutte e due trasmesse dalle zanzare, pur trattandosi di due patologie differenti. Sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità è possibile accedere in modo molto semplice alle informazioni relative alla dengue, che è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Per la dengue, non vi è un contagio diretto tra esseri umani, pur essendo l’uomo il principale ospite del virus. Il virus circola ematicamente nella persona infetta per un periodo compreso tra 2 e7 giorni, durante il quale la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri.

Come specificato sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, che può essere anche molto alta, accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, di tipo muscolare e articolare, nausea e vomito, irritazioni della pelle. A oggi non c’è un trattamento specifico per la dengue e nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane. La prevenzione consiste nell’evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus e lo si può fare attraverso l’uso di repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende.