Italia, scuole chiuse: ecco quando e la motivazione (2 / 2)

Ovviamente le scuole che sono state individuate come sede di seggio elettorale, dovranno lasciare liberi i locali scolastici in modo da consentire la preparazione di tali locali, in cui si svolgeranno le operazioni di voto e gli scrutini. Il Ministero dell’Istruzione ha inviato a tutti gli istituti sede di seggio elettorale la nota 66031 del 28 luglio, specifica anzitempo tutte le date in cui le scuole dovranno rimanere chiuse per le elezioni del 25 settembre 2022.

La chiusura durerà almeno 2 giorni, con la possibilità che i Comuni chiedano ulteriori giorni di stop delle attività scolastiche in base alle esigenze. Questo, ovviamente, avviene a scuola appena iniziata e la cosa ha innescato il malcontento dell’Associazione nazionale presidi che, attraverso il suo presidente, Antonello Giannelli, ha chiesto di spostare in via definitiva i seggi in altri luoghi, ossia in strutture diverse da quelle scolastiche, già messe a dura prova da anni di pandemia e dalle difficoltà dello svolgimento regolare, senza complicanze, delle lezioni.

La richiesta è quella di avvalersi di caserme dell’esercito, uffici comunali o palestre al posto delle scuole, come sedi di svolgimento delle elezioni. Alcuni comuni si stanno organizzando per fare degli spostamenti, ma l’87% dei seggi resterà in locali scolastici. Le votazioni, come predetto, si terranno in una sola giornata, domenica 25 settembre, dove gli italiani saranno chiamati a votare dalle ore 7:00 alle 23:00.

Per consentire i preparativi delle operazioni elettorali, tuttavia, gli istituti scolastici scelti come sedi d’elezione, saranno chiusi dal pomeriggio di venerdì 23 settembre sino a lunedì 26 settembre, in modo da procedere allo spoglio delle schede e allo scrutinio.

I giorni in cui non ci saranno lezioni sono quelli che vanno dal sabato 24 settembre a lunedì 26 settembre. Nella maggior parte dei casi si rientra in classe il 27, ossia il giorno successivo al termine degli scrutini. L’eccezione è data da quei Comuni che eventualmente potranno richiedere più tempo, quindi più giorni di chiusura.