Italia, scossa di terremoto poco fa: i primi aggiornamenti (2 / 2)

Numerose scosse di terremoto sono state registrate nella serata di martedì 4 novembre 2025 nell’area dei Campi Flegrei, con epicentro localizzato nel territorio di Pozzuoli. Secondo quanto comunicato dall’Osservatorio Vesuviano – sezione dell’INGV, a partire dalle 19:26 ora locale (18:26 UTC) si è verificato un nuovo sciame sismico, fenomeno che si è protratto per diverse ore.

In via preliminare, gli strumenti hanno rilevato 24 eventi sismici con magnitudo pari o superiore a 0.0, tutti localizzati, e una magnitudo massima di 2.4 ± 0.3. L’Osservatorio ha precisato che la definizione di inizio e fine di uno sciame sismico nei Campi Flegrei risponde a criteri scientifici ben stabiliti, legati alla frequenza, all’energia e alla distribuzione temporale dei singoli eventi.

Il nuovo episodio si inserisce in un quadro di attività bradisismica che da mesi interessa la caldera flegrea, caratterizzata da un lento ma costante sollevamento del suolo e da un incremento della microsismicità. L’Amministrazione comunale di Pozzuoli, in stretto contatto con la Protezione Civile, ha fatto sapere di seguire con attenzione l’evolversi della situazione e di mantenere un monitoraggio costante in coordinamento con l’Osservatorio Vesuviano.

Alessandro Venturelli, l’annuncio è appena arrivato dalla mamma Alessandro Venturelli, l’annuncio è appena arrivato dalla mamma

“In considerazione di quanto sopra esposto – si legge nella nota ufficiale – il Comune, insieme alla Protezione Civile, seguirà da vicino l’evolversi dello sciame sismico in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno.” Al momento, non si segnalano danni a persone o edifici, ma la popolazione ha avvertito distintamente alcune delle scosse più forti, soprattutto nei quartieri di Solfatara, Agnano e via Napoli.

Le autorità invitano i cittadini a mantenere la calma e a seguire solo le comunicazioni ufficiali. Il fenomeno rientra nel normale quadro di instabilità dell’area flegrea, una delle più monitorate d’Europa per la sua complessa attività vulcanica.