Durante la notte, una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 è stata registrata dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella zona del cratere del Vesuvio, precisamente alle 00:52 ora italiana. Non sono stati riportati danni a persone o cose, ma la scossa è stata avvertita dalla popolazione residente lungo le pendici meridionali del cratere, particolarmente nella zona che si affaccia sul Golfo di Napoli.
Il Vesuvio è uno dei vulcani più conosciuti al mondo, situato nella regione campana, a sud-est di Napoli, in Italia. Con un’altezza di circa 1.281 metri, domina il Golfo di Napoli e rappresenta un’icona geologica e culturale di straordinaria importanza.
Il vulcano è ancora attivo e la sua attività vulcanica è monitorata costantemente. Nonostante la sua fama e la sua pericolosità, le comunità circostanti continuano a vivere e prosperare nelle sue vicinanze, con piani di evacuazione e preparazione in caso di eruzione improvvisa. La sua storia eruttiva è caratterizzata da periodi di attività esplosiva e effusiva, con eruzioni che hanno plasmato il paesaggio circostante nel corso dei millenni.
Le scosse sismiche nel Vesuvio sono un fenomeno noto che si è intensificato molto negli ultimi mesi. Solitamente non causano danni significativi alle strutture lungo le pendici del vulcano. Tuttavia, a causa delle recenti attività sismiche nei Campi Flegrei, che sono separate dal Vesuvio e sono legate al bradisismo dell’area, c’è stata un po’ di preoccupazione tra i residenti.
Numerose le segnalazioni anche sui social media, specialmente nel quartiere San Vito di Ercolano. Tuttavia, non sono stati segnalati problemi o danni significativi. Le autorità continueranno a monitorare la situazione anche nelle prossime ore. Si attendono aggiornamenti.