La terra sta tremando, questa volta nel Sud Italia. E’ da ieri, intorno alle 23:00, che è stata rilevata la prima scossa, seguita, questa mattina, da una nuova, rilevata dai sismografi alle ore 8.29 ai Campi Flegrei, in particolar modo nell’area di Pozzuoli
Il terremoto sta seguendo uno sciame sismico notturno che ha avuto come apice una scossa di magnitudo 2.1. Stamattina, nel proprio nel giorno della Festa della Liberazione, in tantissimi sono i residenti della zona interessata dal sisma, che hanno scritto commenti a caldo, dopo il comprensibile spavento legato al terremoto.
Hanno esternato le loro sensazioni sui gruppi dedicati al bradisismo, trovando sempre qualcuno che li ha confortati, rassicurandoli sul fatto che non fosse successo nulla di grave.
Per fortuna si è trattato solo di momenti di comprensibile spavento ma non si sono verificati danni a cose e persone. Tra i comuni interessati dal sisma , da Bacoli a Monterusciello, passando per Pianura e Agnano, Quarto ma anche a Napoli, in zona Vomero, e i quartieri dell’area occidentale.
I sismi, provenienti dall’area flegrea, tengono la popolazione costantemente con la paura, dal momento che stanno colpendo sempre più spesso parecchie zone cittadine. Del resto, è proprio l’imprevedibilità delle conseguenze di un terremoto, che rende lo scenario così incerto e nello stesso tempo, complesso, dal momento che l’attenzione degli studiosi, ormai da tempo, si concentra sui fenomeni bradisismici.