Ancora una volta la terra ha tremato in Italia. E’ successo in una zona che già durante gli scorsi mesi è stata interessata da un’attività sismica molto intensa e preoccupante. I sismografi dell’Osservatorio Vesuviano Ingv hanno registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 nella parte sommersa della Caldera dei Campi Flegrei.
Il sisma è stato avvertito intorno alle 10.35 di oggi, domenica 21 gennaio, ad una profondità di 3,5 km ed epicentro collocato a mare. Si tratta della scossa più forte registrata da questo inizio del 2024, dopo un periodo di apparente quiete nella zona del Vesuvio, preso invece di mira alla fine del 2023.
Secondo i parametri forniti dalla scala Richter, un terremoto di magnitudo 2.6 è classificato come ‘molto leggero‘. Pur venendo percepito distintamente dalla popolazione, non è solito causare danni di alcun tipo.
Seppur di lieve intensità, la scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione nelle zone a ridosso dell’epicentro, tra Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, e avvertita in maniera lieve anche nei quartieri occidentali di Napoli, come Bagnoli e Agnano.
La pagina Facebook “Quelli della zona rossa del vulcano Campi Flegrei” è stata subito sommersa da segnalazioni da parte dei cittadini residenti in quella zona divenuta altamente sismica negli ultimi mesi. Appena pochi giorni fa, lo scorso 17 gennaio, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia aveva registrato una scossa di magnitudo 3.1 a Viterbo e nell’alto Lazio. A distanza di pochi giorni la terrà è tornata a tremare in Italia, questa volta più a sud, in Campania.