Italia ripescata ai mondiali: ecco cosa sta succedendo in queste ore (2 / 2)

Si tratta di una cosa che ci riguarda da vicino, e che ci conviene seguire attentamente, in quanto la nostra Nazionale sarebbe al primo posto in ottica di possibili ripescaggi. Gli attivisti chiedono alla Fifa l’esclusione della loro Nazionale dai mondiali per mancano rispetto dei diritti umani e, in particolare, delle donne, in Iran.

Nella loro lettera, dissociandosi da quanto sta accadendo, sottolineano che le donne sono discriminate politicamente e sul piano socio-economico. Tutto questo si ripercuote negativamente anche in ambito calcistico, in quanto il calcio non è un posto sicuro né per le donne né per gli uomini. Le donne, ovviamente, sono le più discriminate, in quanto a loro è stato negato l’accesso a tutti gli stati del Paese.

“Se la Fifa ritiene che la Federcalcio iraniana non sia sotto l’influenza del suo governo e agisca esclusivamente come un’organizzazione indipendente, vietare a tutte le donne di entrare negli stadi e partecipare ai Mondiali viola gli articoli 3 e 4 dello Statuto Fifa (La Fifa rispetterà e proteggerà i diritti umani riconosciuti a livello internazionale).Con l’articolo 16 degli stessi statuti, il Consiglio è legalmente autorizzato a prendere drastiche misure immediate contro di loro”, si continua a leggere.

Gli attivisti invitano il Consiglio Fifa a sospendere immediatamente l’Iran, prendendo posizione. Una lettera scritta, non solo in segno di rispetto di tutte le donne, ma anche verso gli atleti del Paese, cui non è stato permesso di parlare e di descrivere tutto l’orrore dell’Iran.

 “Giocatori della nazionale come Hossein Mahini, Aref Gholami e gli ex giocatori di spicco come Ali Karimi e Ali Daei, sono stati oggetto di prigionia, molestie o minacce da parte del governo”, chiosa la lettera, invitando la Fifa ad intervenire in quanto è stato fin troppo superato il limite. La possibilità che la Nazionale di Mancini possa essere ripescata è anche nella mente di Paolo Zampolli, membro del Kennedy Center, che ha rivolto una lettera al presidente della Fifa Gianni Infantino, chiedendo che l’Iran venga messo fuori dai Mondiali, per via delle proteste represse nel sangue dal regime iraniano.