Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale una ragazza di 18 anni ha denunciato di aver subito atti intimi contrari alla propria volontà. I fatti si sarebbero verificati nei pressi della stazione di San Zenone al Lambro nel milanese.
Da quanto raccontato dalla ragazza ai carabinieri e al personale sanitario questo uomo, uno sconosciuto, si sarebbe avvicinato a lei e l’avrebbe importunata fino a costringerla a seguirlo in un boschetto. La ragazza sarebbe stata avvicinata mentre aspettava il treno.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri della Compagnia di San Donato e del nucleo investigativo di Milano, coordinati dalla Procura di Lodi. Come detto la ragazza è stata affidata ai sanitari del locale nosocomio questo in quanto si devono svolgere i necessari accertamenti clinici del caso.
Dal racconto della ragazza emergerebbe anche che la stessa sia stata obbligata dallo sconosciuto a non gridare e non chiedere aiuto. Questa zona sarebbe appunto periferica e a quell’ora pare ci fosse poca gente in giro. A chiamare il 118 sarebbe stata la stessa ragazza che ha raccontato appunto quanto accaduto.
Una vicenda che accende di nuovo i riflettori sullo stato della sicurezza nelle nostre città in particolare proprio nei pressi delle stazioni ferroviarie dopo molto spesso si verificano i più diversi tipi di reati. Nelle prossime ore sicuramente potremo conoscere più notizie su questa spiacevole vicenda qualcosa di davvero assurdo.
Una vicenda molto delicata che segnerà sicuramente a vita questa ragazza. Le autorità invitano sempre a denunciare quando accade un episodio del genere e quando si subiscono appunto tali atti.