Una domenica nera, quella di ieri 4 agosto, per il tratto aretino della A1. Il mattino è iniziato con un gravissimo sinistro stradale tra Valdichiana e Chiusi, che ha coinvolto due auto. Una donna di 59 anni ha perso la vita nello schianto, mentre un uomo della stessa età è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Le cause del sinistro sono ancora sotto indagine, ma sembra che una delle due auto abbia perso il controllo, finendo contro l’altra.
Il tratto autostradale è stato chiuso per diverse ore, causando lunghe code e disagi per i viaggiatori. Purtroppo, non era finita lì. Nel pomeriggio, intorno alle 17:00, un altro tremendo episodio ha scosso la comunità. In corsia nord, nei pressi di Badia al Pino, un pullman che trasportava 25 turisti ha perso il controllo e si è schiantato contro il guardrail.
La dinamica di quanto accaduto è ancora poco chiara, ma lo schianto è stato tremendo. Il bilancio è pesante: un decesso e 24 contusi, alcuni dei quali in condizioni critiche. I soccorsi sono giunti rapidamente sul posto. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre i turisti dalle lamiere del pullman, un’operazione complicata che ha richiesto l’uso di attrezzature speciali.
Gli elicotteri di soccorso sono stati mobilitati da Arezzo e Bologna per trasportare malcapitati nei vari ospedali della regione, tra cui Arezzo, Valdarno e le Scotte di Siena. La macchina dei soccorsi ha funzionato efficacemente, ma la scena era comunque agghiacciante.
Il sinistro stradale ha sollevato molte domande sulla sicurezza del tratto autostradale. Le autorità stanno indagando per capire le cause di quanto accaduto e se ci siano stati eventuali problemi tecnici o errori umani.