Italia, prima un boato e poi la scossa di terremoto: panico tra le persone (2 / 2)

La terra continua a tremare nella nostra penisola. Questa volta è successo  in provincia di Messina, in una zona al largo delle Isole Eolie, dove i sismografi hanno registrato un terremoto  di magnitudo 2.6  questa mattina,  11 giugno,  alle 07:13:13 UTC (09:13:13 ora italiana).

Il sisma è avvenuto ad una profondità di 203 km, con coordinate geografiche 38.5740 latitudine e 15.2720 longitudine ed è stato rilevato dai sismografi della  Sala Sismica INGV-Roma.  Ma qual è il bilancio dell’evento sismico? Per fortuna,  allo stato attuale non risultano danneggiamenti ad edifici né coinvolgimenti di persone.

E questa non è stata l’unica scossa della giornata, in quanto anche a Frosinone si è avuta una scossa di magnitudo 1.9, sentita da diversi residenti della parte bassa del capoluogo ciociaro,  specie in zona stazione Il sisma è avvenuto ad una  profondità di14.6 Km) ma  si è sentito fortemente.

Il motivo è legato al fatto che l’epicentro  del sisma è stato la  parte bassa di Frosinone e per questo molte persone sono state svegliate ‘da un forte boato’. I sismografi hanno rilevato la scossa  nella notte, alle ore 00:54 dell’11 giugno, per cui i locali sono sobbalzati nel sonno.

La prima reazione è stata quella di scrivere sui social, esternando le sensazioni provate in quei secondi che, per chi li vive, sembrano interminabili, specialmente questa mattina per chiedere chi ha sentito o meno la scossa. Anche in questo caso, nonostante lo spavento, non si sono avuti, per  fortuna, danni a persone o edifici. Ogni volta in cui la terra trema,  indipendentemente dall’intensità del fenomeno,  l’istinto è quello che predomina, come abbiamo avuto modo di vedere, perché il timore è  quello di perdere la vita.