Italia, prima il forte boato e poi il crollo (2 / 2)

Nelle prossime ore, si attendono aggiornamenti dalle autorità competenti, che stanno lavorando senza sosta per mettere in sicurezza la zona e stabilire le cause dell’evento. La nazione segue con ansia gli sviluppi di questa grave vicenda, in attesa di ulteriori notizie su eventuali deceduti e sulle circostanze che hanno portato al crollo.

Un’ondata di maltempo ha colpito il nord-ovest dell’Italia, causando gravi danni e isolamenti. In Piemonte, un ponte è crollato a Mattie, in provincia di Torino, isolando una trentina di persone. I Vigili del Fuoco sono intervenuti sul posto per prestare soccorso e gestire l’emergenza. Le aree più colpite dal maltempo sono la Valsusa, la Val Sangone e la Val Chisone, dove i Vigili del Fuoco hanno effettuato oltre 30 interventi.

A Pinerolo, l’allagamento ha portato alla chiusura della strada statale “Dei Laghi di Avigliana”. In Valle d’Aosta, la strada regionale per Cogne è stata chiusa, isolando la località. Anche altre strade comunali sono state interdette a causa di esondazioni, e l’allerta idrogeologica è stata elevata a “arancione” nel territorio del Gran Paradiso, mentre altrove rimane a livello “giallo”.

In Liguria, forti venti, con raffiche oltre i 100 km/h a Genova, hanno provocato la caduta di alberi e allagamenti, soprattutto tra Imperia e Savona. Alcuni corsi d’acqua, come il rio Carenda ad Albenga, sono esondati, costringendo all’evacuazione di diverse persone e causando l’interruzione di strade e ferrovie. Anche Milano e il suo hinterland sono stati colpiti da piogge intense, con strade allagate in varie zone della città.

Nonostante la situazione nei fiumi Seveso e Lambro sia sotto controllo, si prevedono ulteriori temporali nel corso della giornata. Le autorità continuano a monitorare la situazione nelle regioni colpite, con interventi in corso per ristabilire la viabilità e mettere in sicurezza le zone maggiormente danneggiate.