Italia, pioggia e grandine in arrivo! Ecco dove e quando: le zone più colpite (2 / 2)

Se il caldo, al momento, sembra far da padrone, a breve potrebbe esserci un ribaltone clamoroso, inaspettato. Questo stravolgimento, riportato sul sito Liberoquotidiano, è stato comunicato dal meteorologo Mario Giuliacci che ha fornito anche le zone che verranno interessate maggiormente da fenomeni importanti, tra cui piogge, temporali grandinate.

Se Caronte finora ha dominato la scena, con fortissime ondate di calore e, all’opposto, ci sono stati fenomeni a carattere temporalesco, grandinate grandi quanto noci e nubifragi che hanno portato crolli, intralciato il traffico, creato voragini sulle strade, oltre a blackout energetici, decessi e decine di chiamate ai vigili del fuoco, c’è aria di cambiamento in vita.

Come è accaduto, giornate ventilate e piogge sparse hanno interessato le giornate precedenti alla seconda metà di luglio, ma le temperature ricominceranno a risalire, arrivando a sfiorare picchi di 42 gradi, sotto l’influenza dell’infernale anticiclone africano Caronte. In proposito, Mario Giuliacci ha dichiarato: “Nei prossimi 6-7 giorni l’alta pressione occuperà con forza e con insistenza la nostra Penisola, scatenando una nuova ondata di caldo afoso intenso e, chiaramente, allontanando dall’Italia le perturbazioni capaci di portare le tanto attese piogge”. Questo andrà avanti fino al 19 o 20 luglio.

Il famoso ribaltone meteorologico, quello che aleggia, arriverebbe comunque tra il 25 e il 26 luglio. A riguardo, Giuliacci ha precisato: “Chiaramente a così lunga distanza è assai difficile cogliere i dettagli dell’eventuale effettivo passaggio della perturbazione, ma in base a quanto descritto oggi nelle mappe meteo, il peggioramento del 25-26 luglio coinvolgerebbe più che altro il Nord, bagnato da piogge diffuse e piuttosto copiose”.

Una precisazione che ci riconferma un’Italia Divisa, in cui il Centro e il  Meridione, saranno, al massimo, interessati da poca pioggia e ancora tanto caldo. Ovviamente per avere informazioni più precise occorrerà aspettare i prossimi giorni.