Italia, padre discute con il figlio 28enne ed accade la tragedia

Una terribile tragedia si è verificata nel nostro Paese, vediamo nel dettaglio che cosa è accaduto. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, tutto è accaduto improvvisamente.

Italia, padre discute con il figlio 28enne ed accade la tragedia

Nel mondoin questi giorni si stanno verificando unaserie di tragedieche stanno sconvolgendo l’opinione pubblicanazionale. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, opeggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprioa causa del lorointeresse mediaticoche provocano. In questo periodo appunto sono tanti i fatti che stanno sconvolgendo le nostre comunità.

Basti pensare a quanto accaduto negli scorsi giorni in provincia di Brindisi, dove un’anziana di 82 anni è stata trovata senza vita all’interno di un congelatore a pozzetto all’interno della sua casa di campagna a Ceglie Messapica. A nascondere lì il cadavere era stato il figlio 55enne, invalido civile, che ha confessato ai carabinieri come la madre fosse morta per cause naturali da giorni e come per paura avesse deciso di lasciare la madre in frigo questo per non subire eventuali parole dai famigliari. E un altro dramma assurdo ha colpito in queste ore il nostro Paese.

Dramma in Italia

Secondo quanto riferiscono i principali giornali nazionali un dramma assurdo si è verificato in Italia, dove un padre ha improvvisamente ucciso il figlio 28enne a quanto pare durante una lite. La tragedia si è verificata nell’astigiano, a Canelli. Sarebbe stato lo stesso padre, un uomo di 61 anni, a chiamare i carabinieri.

Quando i militari sono arrivati nell’appartamento insieme ai soccorritori, il ragazzo era già morto. La lite tra i due, secondoFanpage, sarebbe scoppiata per motivi legati ai numerosi debiti contratti dal giovane, Valerio Pesce, questo il nome della vittima. Il padre è stato portato in caserma per essere interrogato.

Pare che il figlio avesse numerosi debiti contratti a causa dell’alcolismo e della ludopatia. Piero Pesce, il papà del ragazzo appunto, dopo aver ammesso le sue responsabilità è in attesa di essere portato in carcere, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’uomo avrebbe ammesso dinanzi ai carabinieri le proprie responsabilità.

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