Italia, nuova scossa di terremoto crea panico in città: la situazione (2 / 2)

Una scossa di magnitudo 2.4 è stata registrata alle ore 2:33 nella zona di Pietralunga, provincia di Perugia. L’epicentro è stato localizzato a 7 chilometri a sud est di Pietralunga, con coordinate geografiche di 43.4030 gradi di latitudine e 12.5040 gradi di longitudine. La profondità del sisma è stata di 8 chilometri sotto il livello del mare.

I comuni entro un raggio di 20 chilometri dall’epicentro includono Gubbio, Cantiano, Scheggia e Pascelupo, Montone, Costacciaro, mentre la città più vicina è Perugia (34 km), seguita da Arezzo (51 km), Foligno (52 km) e Fano (64 km).

Sempre nella notte, alle ore 3:52 è stata registrata una scossa di magnitudo 2.0 a sud di Caprese Michelangelo, provincia di Arezzo. L’epicentro si è trovato a 4 chilometri a sud di Caprese Michelangelo, con coordinate di 43.6100 gradi di latitudine e 11.9740 gradi di longitudine, a una profondità di 12 chilometri sotto il livello del mare.

I comuni circostanti includono Pieve Santo Stefano, Subbiano, Chitignano, Anghiari, Capolona. Arezzo è la città più vicina con almeno 50mila abitanti, distante 18 chilometri dall’epicentro, seguita da Firenze (60 km), Siena (61 km), Cesena (63 km), Perugia (65 km) e Scandicci (66 km).

Si ricordi che gli Appennini costituiscono una lunga catena montuosa che attraversa la penisola italiana da nord a sud, e sono noti per la loro attività sismica. Le aree degli Appennini più soggette a terremoti includono la zona centrale e meridionale della catena montuosa. Queste regioni sono attraversate da numerose faglie sismogeniche che possono generare terremoti di varia intensità. Questi eventi sono stati monitorati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che continua a vigilare attentamente sull’attività sismica in Italia per fornire avvisi tempestivi e informazioni utili alla protezione civile e alla popolazione.