Italia, nuova forte scossa di terremoto: i primi aggiornamenti (2 / 2)

 

Contro la potenza della natura non c’è niente e nessuno che possa farci nulla. Questo lo sanno bene i ricercatori che, in ogni angolo del globo, monitorano lo scenario, tenendoci aggiornati sull’evolversi dello stesso, attraverso i sismografi, pronti a rilevare anche il più flebile segnale, per poi comunicarlo a mezzo stampa.

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1, si è verificata alle ore 03:03 con epicentro a Carlopoli, in provincia di Catanzaro,  ad una profondità stimata è stata di circa 9 Km, dunque in piena notte, facendo sobbalzare nel sonno i residenti che si sono immediatamente riversati in strada, in modo da sottrarsi alla furia della natura.

Su X, sono in tantissimi che hanno rilasciato commenti a caldo sull’accaduto e numerosi sono i testimoni che hanno voluto esternare via social le loro sensazioni, parlando proprio della potenza dell’evento che si è abbattuto nel cuore della notte.

Sono decenni che si tenta di capire se alcune variazioni possano effettivamente rappresentare un precursore sismico affidabile, tra cui ad esempio la concentrazione di gas radon ma ad oggi non si è ancora giunti ad una conclusione valida. Per fortuna, nonostante l’elevata magnitudo, non si sono verificati danni a cose e persone ma la situazione continua ad essere strettamente monitorata dalle autorità che raccomandano ai cittadini di mantenere la calma.

Purtroppo contro la furia della natura non c’è rimedio e la speranza è solo quella che l’attività sismica possa attenuarsi nel corso della giornata, concedendo una tregua dopo aver seminato il panico nei residenti che, istintivamente, si sono riversati in strada per sottrarsi alle potenziali conseguenze di una scossa. Ovviamente in tanti hanno esternato le loro sensazioni a caldo a mezzo social , ricevendo parole di conforto che servono eccome a attenuare la tensione. Noi continueremo a seguire la situazione, fornendovi gli opportuni aggiornamenti in tempo reale, nel corso della giornata odierna.