Italia, nuova forte scossa di terremoto fa tremare il sud: i primi aggiornamenti (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata avvertita ai Campi Flegrei vicino Napoli, una zona dove ormai da mesi vi è una crisi bradisismica che porta ogni giorno o quasi la terra a tremare.

Gli esperti hanno ravvisato come il suolo si sia alzato rispetto ai mesi precedenti ma le autorità hanno affermato che si può stare tranquilli in quanto non c’è il rischio di una eruzione imminente del supervulcano dei Campi Flegrei. Inutile dire però che la situazione preoccupa  e tanto la popolazione.

In virtù del fatto che la situazione ormai dura da diverso tempo proprio nelle scorse all’interno del Maschio Angioino di Napoli si è tenuta una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Napoli, dove si è discusso  circa l’ordine e la sicurezza relativa alla situazione dei Campi Flegrei.

 “La fragilità degli edifici non riguarda solo l’area dei Campi Flegrei. Se ricordate il terremoto di Casamicciola di 8 anni fa ha fatto diversi decessi con una intensità 33 volte inferiore rispetto a una magnitudo cinque” – la massima che si può verificare ai Campi Flegrei ha spiegato il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano.

“La scossa di quinto grado? Cadono i palazzi e conto i morti. Funziona così” – aveva detto già in una precedenza conferenza lo stesso Ciciliano rispondendo alle preoccupazioni dei cittadini e alle domande dei giornalisti.

Insomma una situazione in divenire, la scossa di magnitudo 3.0 delle scorse ore era stata preceduta da una di intensità 2 sulla scala Richter. Una situazione insomma che deve essere monitorata con attenzione da parte di tutti.