Ora che il caldo vero è arrivato e sta stringendo l’Italia in una morsa, sono tanti i disturbi, lamentati dagli italiani, che portano loro a rivolgersi al pronto soccorso. Si passa da quelli meno improntati, come il mal di testa, sino ai giramenti di testa e agli svenimenti.
Ci si sente deboli, manca la concentrazione, così come la memoria e coloro che risentono maggiormente delle elevate temperature sono i bambini, gli anziani, gli ammalati. Purtroppo, in poche ore, il bollettino dei decessi e degli interventi è aumentato a dismisura, A Fermo, ad esempio, un 82enne è deceduto mentre si trovava in acqua, nel tratto di mare antistante la costa del quartiere di Marina Palmense.
L’uomo si trovava in acqua quando ha accusato un malore e a nulla sono serviti gli interventi dei sanitari, che lo hanno messo portato sulla riva ma non sono riusciti a salvargli la vita. L’uomo è deceduto e non è stato l’unico caso. Anche un Puglia, un 70enne è venuto a mancare mentre era in spiaggia a Giovinazzo (Bari), a causa di un malore legato al caldo, così come in Salento, , sul litorale di Porto Cesareo, ha perso la vita un’altra persona.
Il caldo enorme di questi giorni sta mettendo a dura prova la resistenza degli italiani e i malori sono sempre dietro l’angolo. proprio per evitare il peggio, gli esperti hanno fatto delle ben precise raccomandazioni che dovrebbero essere osservate per evitare conseguenze deleterie per l’organismo ma anche irreversibili per l’uomo.
Cosa bisogna fare? Evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata., bere molta acqua, idratarsi anche attraverso il consumo di frutta e verdura, evitando gli alcolici e i cibi ad azione vasodilatatrice. A causa della siccità, alcuni consorzi idrici hanno iniziato a razionare l’erogazione dell’acqua nelle ore notturne, per cui il caldo sta mettendo in ginocchio la popolazione, con la speranza che le temperature possano abbassarsi.