Secondo uno studio pubblicato su Nature Medicine, la rivista scientifica più importante del mondo, è emerso come l’Italia sia il primo Paese d’Europa per numero di decessi da imputare al caldo. Questa statistica riguarda l’estate 2022, dove il caldo record causò in totale 61 mila decessi in Europa.
Anche quest’anno la bella stagione ha fatto irruzione all’improvviso nelle ultime settimane, facendo registrare temperature da bollino rosso. Anche quest’anno il caldo e l’afa si stanno ripercuotendo sul sistema sanitario: dal 22 al 29 giugno il caldo torrido in Puglia ha portato a numeri record di accessi in pronto soccorso, sono stati 21.457 i pugliesi che si sono recati in ospedale.
In queste ore è stata segnalata una raffica di malori sulle spiagge della riviera. Decine di bagnanti si sono sentiti improvvisamente male ed è stato richiesto l’intervento del personale sanitario. Colpi di calore, pressione bassa, attacchi epilettici sono questi alcuni dei sintomi più comuni che hanno colpito i malcapitati, per i quali non vi sono state per fortuna conseguenze irrimediabili.
Attimi di grande panico e apprensione a Numana, presso la spiaggia del Frate, dove una 16enne tedesca ha perduto improvvisamente a causa di una crisi ipoglicemica; la giovane è stata poi trasferita in ambulanza a Torrette per accertamenti. Da segnalare anche un altro caso simile a Marina Dorica, dove una 24enne ha accusato un mancamento all’interno del bar proprio a causa delle temperature eccessive; è stata poi soccorsa dai sanitari e si è subito ripresa.
Intanto l’afa continua a farla da padrone e questo week end si prospetta piuttosto rovente dal punto di vista delle temperature. L’allerta malori rimane alta, gli esperti consigliano di mantenersi idratati e non uscire nelle ore più calde.