Già in passato il Sud Italia è stato colpito da terremoti anche molto forti. In queste ore invece un intenso sciame sismico ha interessato i Campi Flegrei con scosse che sono state nuovamente avvertite dalla popolazione.
Lo sciame ha anticipato di poco un altro terremoto avvenuto sulla sommità del Vesuvio. Secondo gli esperti anche questa sequenza di terremoti ai Flegrei è data dal bradisismo che interessa l’area in questione orami da millenni e che in questi ultimi due anni sta subendo quella che in gergo viene chiamata “crisi bradisismica”.
La prima scossa registrata ai Campi Flegrei è stata di magnitudo 1.7 gradi sulla scala Richter, mentre la seconda di 2.4 gradi Richter. Soprattutto la seconda è stata avvertita nettamente dalla popolazione che come sempre è andata in apprensione quando ha avvertito il movimento tellurico.
I Campi Flegrei sono un supervulcano che assieme al Vesuvio si trova nell’area di Napoli. Un gigantesco complesso vulcanico che in passato ha anche eruttato. Al momento non c’è il pericolo di una eruzione imminente ma il magma comunque pian piano sta cominciando a risalire come hanno fatto sapere gli esperti.
Durante questi movimenti tellurici il suo si abbassa e alza a seconda dei casi. Una situazione a cui gli abitanti sono abituati ma certamente a nessuno fa piacere avvertire sempre scosse di terremoto quasi in maniera quotidiana.
Nelle prossime ore ci saranno altri aggiornamenti sulla situazione ai Campi Flegrei e anche per quanto riguarda eventuali altri sismi che si verifichino sul o attorno al Vesuvio. Una situazione da tenere comunque sotto controllo che viene monitorata 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.