Italia, nonna e nipote di 2 anni sbranati dal pittbull (2 / 2)

Un grave episodio di cronaca ha sconvolto la tranquillità di Agliana, piccolo comune in provincia di Pistoia. Una bambina di appena due anni è stata aggredita da un cane di razza pitbull, riportando gravi ferite all’addome e alle gambe. L’episodio si è verificato in un contesto familiare, all’interno di un’abitazione, sotto gli occhi della nonna che ha tentato disperatamente di intervenire per salvare la nipotina.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli inquirenti, il cane appartiene alla fidanzata dello zio della bambina. Al momento dei fatti, la donna era in compagnia di altri due cani, che però non avrebbero mostrato comportamenti preoccupanti sino a quel momento. Il pitbull, invece, avrebbe agito in modo improvviso e violento, azzannando la piccola.

L’allarme è stato immediato e i soccorsi sono giunti rapidamente sul posto. La bambina è stata trasportata d’urgenza in codice rosso all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Attualmente si trova ricoverata in terapia intensiva: le sue condizioni sono gravi, ma stabili, e secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, la sua vita non è in pericolo.

L’animale è stato prontamente bloccato e posto sotto sequestro da parte delle autorità competenti. Sulla vicenda stanno indagando la polizia municipale e i carabinieri, che stanno cercando di chiarire l’esatta dinamica dei fatti e verificare eventuali responsabilità legate alla custodia del cane. Non è escluso che possano emergere profili penali per omessa vigilanza.

Il caso ha inevitabilmente riacceso la discussione pubblica sulla pericolosità di alcune razze canine e sull’importanza di adottare misure di prevenzione adeguate, soprattutto in contesti dove sono presenti bambini. La comunità di Agliana, ancora scioccata per l’accaduto, attende ora con apprensione notizie confortanti sulle condizioni della bambina, mentre continua il lavoro delle forze dell’ordine.