Nel tardo pomeriggio di ieri, 26 agosto, sull’autostrada A16 Napoli-Canosa nel tratto tra Baiano e il bivio con la A30 in direzione Napoli, un autoarticolato che trasportava cassoni di pomodori si è ribaltato all’altezza del chilometro 17, invadendo parte della carreggiata opposta.
Come si può notare dalle immagini, il carico si è disperso sullo il tratto interessato dal terribile incidente, nel quale, fortunatamente, non sono stati coinvolti altri veicoli. Per l’autista 59enne alla guida del mezzo pesante non c’è stato nulla da fare. Il decesso è avvenuto sul colpo.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i vigili del fuoco per l’estrazione della salma, rimasta intrappolata nella lamiere, il 118 che non ha potuto far altro che constatare la morte del conducente, le pattuglie della Polizia Stradale della sezione Avellino ovest ed il personale della Direzione di Tronco di Cassino di Autostrade per l’Italia. In queste ore si sta tentando di ricostruire con precisione quanto accaduto; in particolare di far luce sulla causa che abbia portato il 59enne ad invadere la corsia opposta. Il traffico è rimasto bloccato per diverso tempo e si sono registrati chilometri di coda.
Per chi era diretto verso Napoli, all’uscita obbligatoria di Baiano, dove si è formato un km di coda, è stato consigliato di anticipare l’uscita ad Avellino Ovest, percorrendo la via Nazionale delle Puglie, per poi rientrare sulla A30 a Nola e successivamente riprendere la A16 verso Napoli. Per le lunghe percorrenze, per coloro che procedono in direzione di Roma, invece, è stato consigliato, di uscire a Benevento, seguire le indicazione per la statale 372 Telesina con rientro in A1 a Caianello.
Si tratta dell’ennesimo incidente fatale. Sicurezza e Ambiente, società leader nel ripristino delle condizioni di sicurezza del manto stradale in caso di sinistri, ha diffuso dei dati allarmanti: negli ultimi 2 mesi gli incidenti stradali sono aumentati del 12%, con circa 7.000 interventi effettuati; quasi 800 in più rispetto a gennaio e febbraio dello stesso anno. Il 70% dei sinistri si è verificato dal lunedì al venerdì, mentre il 30% restante durante il weekend. Nella maggior parte dei casi si è trattato di collisioni tra due o più veicoli, seguiti dagli incidenti autonomi e dall’avaria. Gli incendi e le perdite di carico, come in questo caso, si collocano tra il 2 e lo 0%.