Il Nord Italia continua a fare i conti con un’estate anomala e segnata dal maltempo. La giornata di giovedì 24 luglio 2025 ha visto l’ennesima perturbazione colpire duramente alcune aree della Lombardia, in particolare tra la provincia di Lecco e la Brianza. Le forti piogge, accompagnate da grandine e raffiche di vento, hanno causato disagi diffusi, aggravando una situazione già critica dopo settimane di instabilità.
Intorno alle 13, un violento fronte temporalesco ha investito la zona compresa tra Nibionno, Lecco e Calolziocorte. In pochi minuti, le strade si sono trasformate in fiumi in piena, con l’acqua che ha invaso carreggiate, box auto e piani bassi delle abitazioni. In via Mazzini, al confine con Olginate, la circolazione è andata in tilt: l’acqua ha superato i livelli di sicurezza e i tombini, già sotto pressione, non hanno retto.
Particolarmente colpita l’area nei pressi della cartiera, all’incrocio con via Cavour, dove si è registrata una vera emergenza idrica. Il fiume Adda ha ricevuto un afflusso anomalo, e i residenti, con mezzi di fortuna, hanno cercato di contenere i danni in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Il forte vento ha inoltre provocato la caduta di alberi e rami, rendendo necessari numerosi interventi dei vigili del fuoco.
Il fronte temporalesco ha poi proseguito la sua corsa verso il Meratese, causando ulteriori problemi: allagamenti, blackout elettrici e viabilità compromessa. Le squadre di emergenza sono state impegnate per ore nel tentativo di gestire le criticità segnalate da cittadini e amministrazioni locali.
Secondo gli esperti, la fase di instabilità è tutt’altro che conclusa. Le previsioni indicano nuove precipitazioni in arrivo già dal tardo pomeriggio, con possibili intensificazioni nel fine settimana. L’estate 2025, finora, si sta confermando come una delle più instabili degli ultimi anni, con un clima sempre più estremo e imprevedibile.