In questi ultimi giorni il maltempo ha fatto la voce grossa soprattutto in alcune regioni del Sud, come in Puglia, dove in Salento si sono avute fortissime grandinate che hanno rovinato forse in maniera definitiva i raccolti.
Per questo è stato chiesto lo stato di calamità in alcune aree del Tacco D’Italia. Ma a quanto pare ancora nei prossimi giorni il nostro Paese, da Nord a Sud, sarà attraversato da correnti più fresche che potrebbero scatenare importanti episodi di maltempo.
Questo in quanto la massa d’aria proveniente dalle regioni africane e quindi calda andrà ad incontrare in quota correnti più fresche. Questo genera come si sa precipitazioni. Nella giornata del 31 maggio le precipitazioni interesseranno soprattutto il Nord per poi spostarsi verso il Centro Italia.
Attenzione in Trentino-Alto Adige, sui rilievi del Veneto e sul Friuli Venezia Giulia, dove un forte maltempo potrebbe colpire le zone specie quelle interne o con piogge abbondanti, intensi temporali e nubifragi. Purtroppo anche qui non si escludono grandinate importanti che potrebbero danni a cose, colture e persone.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
C’è il forte rischio specie al settentrione di fenomeni atmosferici molto intensi. Diversa la situazione per quanto riguarda invece il Sud dove dal 31 maggio ci sarà una risalite delle temperature anche abbastanza rapida che porterà subito i valori termici a salire verso temperature prettamente estive. Insomma una nazione divisa in due dal maltempo, condizione che dovrebbe durare almeno fino a dopo il 10 giugno.