Italia, maltempo in agguato, con forti grandinate: le zone interessate (2 / 2)

L’Italia si appresta a vivere un fine settimana dominato da un’ondata di caldo eccezionale. L’anticiclone africano, in risalita dal cuore del Sahara, sta per avvolgere la Penisola con la sua cupola infuocata, regalando due giornate all’insegna del sole, delle temperature in netto rialzo e di un’afa opprimente.

Un quadro meteorologico che, se da un lato farà la gioia degli amanti del mare e delle giornate all’aperto, dall’altro rappresenterà una vera sfida per chi già fatica a sopportare il caldo. Sabato 19 luglio si aprirà all’insegna del bel tempo su quasi tutto il territorio nazionale. Cielo sereno o poco nuvoloso dalla Valle d’Aosta fino alle coste siciliane, con condizioni ideali per le attività estive.

Tuttavia, la stabilità atmosferica non sarà assoluta. Nel corso del pomeriggio, le zone alpine – in particolare quelle occidentali – cominceranno a mostrare segni di instabilità. Il forte riscaldamento del suolo combinato all’umidità in quota potrà innescare lo sviluppo di temporali localmente intensi, accompagnati da raffiche di vento, grandinate e forti rovesci.

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Tali fenomeni tenderanno poi a spostarsi verso le Alpi orientali e, occasionalmente, sulle pianure limitrofe. Le temperature, già elevate, sono destinate a salire ulteriormente. Il picco del caldo è atteso soprattutto nelle regioni meridionali, dove si prevedono valori superiori ai 40°C, con punte possibili tra Sicilia, Puglia e Basilicata fino a 44°C nelle aree interne.

Il caldo non risparmierà nemmeno il Centro e il Nord, dove si toccheranno i 36-38°C, aggravati da un’afa sempre più persistente. Domenica 20 si preannuncia una fotocopia del sabato, ma con un ulteriore incremento termico. I temporali pomeridiani si ripresenteranno sui rilievi alpini, ma il protagonista assoluto sarà il caldo torrido, soprattutto al Sud. Uno scenario che anticipa un inizio settimana ancora rovente, con possibili cambiamenti in vista solo per il Nord, dove i primi segnali di instabilità potrebbero fare capolino dai rilievi.