La storia che sto per raccontarvi è quella di una disgrazia, che si è verificata solo qualche giorno fa a Morrovalle, un comune italiano in provincia di Macerata, nelle Marche. La regione devastata dall’alluvione, mercoledì scorso ha dovuto apprendere quest’altra triste notizia. Bourhan Abida, un bimbo di soli 5 anni, di origini marocchine, ha perso la vita nell’abitazione in cui viveva con i suoi genitori.
Stando alla ricostruzione dell’accaduto, intorno alle 17:00 il piccolo, che aveva seri problemi di salute ed era nutrito tramite sondino, mentre era in casa solo con la mamma, poiché il padre era in Marocco, seduto un seggiolone, mentre mangiava, è improvvisamente scivolato, restando soffocato dalla cintura che serve per tenere fermi i bambini.
La mamma non ha potuto fare nulla per salvarlo. Ha chiesto disperatamente aiuto , ha allertato i soccorsi ma, all’arrivo del 118, non c’era più nulla da fare. Quando gli uomini dell’Arma sono entrati in casa hanno trovato il bimbo steso sul letto della camera e privo di vita. Il corpicino è stato sottoposto ad ispezione cadaverica, presso l’obitorio di Civitanova, dal medico legale Antonio Tombolini, mentre è stato deciso di non procedere all’autopsia.
La procura ha dato il nullaosta per la sepoltura che, avverrà, dopo una piccola cerimonia all’obitorio, presso il cimitero di Ancona nell’area musulmana.. Il piccolo, che era nato in Italia, con il suo improvviso decesso, lascia nella disperazione una sorella maggiore e i genitori, ben integrati e molto conosciuti nel paese di Morrovalle. Tutta la comunità, in queste ore, si è raccolta attorno alla famiglia del povero bambino vittima della disgrazia, facendo sentire tutta la sua vicinanza, per cercare di alleviare lo strazio per quanto accaduto.
Il primo cittadino Stefano Staffolani, anche lui fortemente provato, ha parlato di “tragedia enorme, che ha profondamente colpito tutto il paese. Ho incontrato questa famiglia perché volevo portare loro il senso della vicinanza mio e di tutta la comunità di Morrovalle, che partecipa al loro enorme dolore”. Troppo forte il dolore per la morte di un bimbo già sofferente, contro cui il destino sembra essersi per davvero accanito. Una tragedia per le Marche e per tutti gli italiani.