Ci sono tragedie che accadono improvvisamente, lasciando un dolore straziante. Sono tragedie che si consumano in pochi attimi e creano, per questo, sgomento, incredulità, terrore.
Spesso le vittime sono bimbi piccoli, inconsapevoli del pericolo, che perdono la vita in incidenti domestici. Ecco che, una semplice giornata, iniziata come tante, all’insegna della routine, si trasforma in un incubo.
Cosa ci può essere di più tragico, per un genitore, di veder morire un figlio? E’ un qualcosa che va contro natura. Eppure, nulla, in quei frangenti, avrebbe mai potuto evitare quel tragico epilogo.
Sono storie che fanno rabbrividire; storie che i più sensibili non dovrebbero mai sentire ma che, purtroppo, accadono, lasciando nei familiari un dolore immane.
Il tempo non lenisce una ferita così aperta. Ci si può solo affidare ai ricordi, alle foto di giornate sorridenti trascorse assieme. Si può solo “sopravvivere”, in attesa di ricongiungersi al proprio figlio venuto a mancare.