Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, un poliziotto in servizio presso la Questura di Lecce, Tommaso Culiersi, di anni 58, è morto improvvisamente a causa di un malore poco prima della fine del suo turno di lavoro.
L’uomo sarebbe deceduto a causa di un arresto cardiaco, e si è accasciato senza vita davanti ai colleghi. Immediatamente i colleghi hanno chiamato i soccorsi, ma l’intervento dei sanitari del 118 non è servito a nulla se non a constatarne l’avvenuto decesso.
Culiersi, originario di Racale, prestava servizio presso la Sezione volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico nel capoluogo salentino. Alcuni fa era stato già colto da un infarto.
I colleghi sono stati inoltre tra i primi a cercare di rianimare l’uomo, ma purtroppo ogni tentativo come detto si è rivelato vano. Tra un anno il 58enne sarebbe andato in pensione. In tanti, di vari reparti, che non erano in servizio, si sono riversati verso la questura quando hanno appreso della scomparsa del collega.
E nel giro di poche ore il Salento è stato colpito da altri due drammi simili: un 45enne, Marco Pisanello, funzionario presso il comune di Racale (Lecce) e vice presidente vicario dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Lecce è venuto a mancare improvvisamente a causa di un altro malore improvviso; a Tuturano, nel brindisino, un 61enne, Vincenzo Pierri, è invece deceduto sempre in simili circostanze mentre effettuava dei lavori agricoli in un podere di sua proprietà.