Italia in lutto, Mancini è morto: la triste notizia è appena arrivata (2 / 2)

Parlo di Giuseppe Mancinistorico titolare della Barcarola, uno dei più noti ristoranti di Livorno, che ha sempre portato avanti una cucina che rispecchia la tradizione culinaria livornese. Un ristoratore molto apprezzato, ambasciatore della cucina di Livorno, conosciuto come Beppino, depositario dell’autentica ricetta del cacciucco alla livornese e per la cucina di mare in genere. 

Giuseppe Mancini rappresentava un’eccellenza sin dal 1974, anno in cui aveva cominciato a lavorare al ristorante di famiglia e da allora in poi la sua è stata tutta una carriera in salita. La sua storia affonda le radici nel 1935, quando Dante Brogi, nonno di Beppino, negoziante di vini, rilevò una trattoria nelle vicinanze del porto.

La chiamò la Barcarola, come omaggio al compositore livornese Pietro Mascagni e alla sua opera Silvano. L’edificio della trattoria fu distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, per poi riaprire nel 1945 nella nuova sede, in viale Carducci 39. Nel 1986 Beppino fu chiamato a servire Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita a Firenze, nel 1996 l’allora vescovo di Livorno monsignor Alberto Ablondi volle sempre Beppino a preparare e servire la cena al cardinale Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI.

Nel 2001 e nel 2004, l’allora Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi con la moglie Franca sono stati ospiti della Barcarola. Nel 2005 Giuseppe Mancini si recò al Quirinale per portare il Cacciucco a Ciampi, che festeggiava 85 anni, come regalo di compleanno da parte della città di Livorno. In ricordo del presidente, aveva proposto di intitolargli la rotonda dell’Ardenza.

Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha espresso il cordoglio dell’Amministrazione comunale per la scomparsa di Mancini. “Livorno perde una persona che ha rappresentato la cucina labronica ad altissimi livelli, un uomo intelligente e mite, molto legato alla città, Il suo sorriso lo ha accompagnato in ogni momento della vita, nel lavoro e nel contatto con gli altri. Sempre stato disponibile al confronto ed accogliente”. A dicembre scorso è apparso alla trasmissione ‘I soliti ignoti’ condotta da Amadeus, nel corso della quale ha reso onore e difeso il cacciucco con 5 c.