Italia in lutto, è morta dopo 3 giorni di agonia: il suo corpo non ha più retto (2 / 2)

Questo è quello che è accaduto alla runner romana 47enne Viridiana Rotondi, che domenica scorsa, mentre si trovava a Cori, in provincia di Latina, è stata investita. La donna, trasportata in gravissime condizioni presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, non ce l’ha fatta. Troppo gravi le ferite riportate, così come il trauma cerebrale, al punto che il suo cuore non ha retto ed è deceduta dopo 3 giorni di agonia.

La donna stava facendo jogging quando, lungo via Madonna delle Grazie, è stata investita da un’auto che poi si è data alla fuga, senza prestarle soccorso. La notizia del decesso di Viridiana, madre di una bimba di 10 anni, si è diffusa rapidamente, tanto che gli amici runner romani, in particolari quelli della Lazio Olimpia Runners Team, hanno fatto sentire tutta la loro vicinanza ai familiari della vittima, attraverso numerosi e toccanti messaggi di cordoglio.

Viridiana lavorava come funzionaria presso il centro sperimentale di Cinematografia a Roma e si era avvicinata al podismo, che poi è diventato la sua grande passione, da pochi anni, correndo la prima maratona a Roma nel marzo scorso. La 47enne si trovava a Cori per trascorrere il fine settimana con la figlioletta.

Come tutti gli sportivi, non ha voluto rinunciare al suo allenamento mattutino, uscendo di casa poco prima delle 7:00 ma sono bastati pochi attimi per una tragedia immane. Il suo corpo è stato ritrovato, a poca distanza dall’agriturismo in cui pernottava, sul ciglio della strada.

I soccorsi sono intervenuti tempestivamente e i carabinieri sono riusciti a identificare l’investitore, un 38enne incensurato alla guida di un Suv che ha detto di non essersi accorto di nulla, forse per un colpo di sonno. L’uomo verrà indagato per omicidio stradale. Intanto Viridiana  non c’è più e merita giustizia e verità, attraverso un’accurata ricostruzione di quanto le è accaduto.