Italia in lutto: Bassetti è morto (2 / 2)

Il triste annuncio del suo decesso è stato dato dai familiari nella giornata di oggi, anche se il suo decesso risale a ieri, 9 dicembre 2022. Ne sono conseguiti tantissimi messaggi di cordoglio da parte di colleghi, amici di una vita, esponenti del mondo imprenditoriale, culturale, economico, politico, di tanta gente comune che lo apprezzata. Il suo cuore ha cessato di battere nella sua villa sul lago di Monate, in provincia di Varese, all’età di 96 anni.

Parlo del grande Aldo Bassetti, collezionista, appassionato d’arte e di design, oltre che erede della storica impresa tessile lombarda, la Bassetti; presidente onorario dell’Associazione degli ‘Amici di Brera’ dal 2007 al 2020. L’imprenditore era fratello di Piero, primo presidente della Regione Lombardia. Fu tra i fondatori del Club Turati e azionista dell’Espresso. Uscì dalla ditta di famiglia diventando imprenditore con la Compagnia padana per investimenti e nel settore medico e tecnologico.

Carlo Orsi, presidente dell’Associazione degli Amici di Brera, appresa la triste notizia, ha dichiarato: ” La scomparsa di Bassetti mi tocca profondamente per tanti motivi. Prima di tutto, quelli di carattere personale”, aggiungendo: “Ho conosciuto Aldo da ragazzo. Era amico dei miei genitori e lo ricordo con tutta la simpatia, il coraggio e le capacità che gli erano proprie. L’ho sempre avuto e sentito vicino in tanti passaggi della mia vita, fino a subentrargli due anni fa quale presidente dell’associazione”.

Orsi ha aggiunto: “Brera per lui era un amore e una passione; da quel 2007, quando dopo la presidenza di Ennio Brion, ha iniziato a occuparsene, ha investito negli Amici energie e risorse anche personali testimoniando a tutti noi cosa significa prendersi cura, aiutare la pubblica amministrazione nella tutela e nella valorizzazione del nostro straordinario patrimonio”. Aldo Bassetti era un imprenditore sempre pronto a contribuire, a elaborare idee, a trovare soluzioni ad ogni grande o piccolo problema, con passione e generosità. I suoi amici di sempre citano l’illuminazione dei grandi saloni di Brera, il cantiere di restauro del Napoleone di Canova, tutti gli incontri che organizzata, le sue battaglie civili e politiche.

Purtroppo gli anni legati al Covid non hanno permesso al grande imprenditore di vedere allestite e concretizzate tutte le sue idee. Una morte a cui si fa fatica a credere, che ha lasciato un grande vuoto e una profonda tristezza nel mondo culturale e imprenditoriale. La camera ardente si terrà martedì 13 dicembre, dalle 10:00 alle 18:00 presso la Sala della Passione della Pinacoteca di Brera di Milano. Alle 11:00 ci sarà il saluto dei familiari, Nicolò  ed Emanuela Bassetti, di  James Bradburne, direttore della pinacoteca e di Carlo Orsi.