Italia in lutto, “Addio Blasi”: un colpo di pistola fatale (2 / 2)

Nella sera di lunedì 28 novembre, a Rieti, si è consumata una tragedia. Aveva solo 24 anni, pertanto, nemmeno mezzo secolo di vita vissuta, tanti progetti, tanti sogni, eppure qualcosa dentro lo ha devastato, portando a compiere il gesto estremo che ha lasciato senza parole tutti gli italiani che hanno avuto modo di leggere la notizia.

Riccardo Blasi si è suicidato con un colpo di pistola. Ha premuto il grilletto e ha posto fine alla sua giovane esistenza, fino a quando, il suo cadavere, è stato rinvenuto a bordo strada, sul Terminillo. Questo ragazzo che vedete in foto, divenuto troppo presto un angelo, era un grande appassionato di basket, sport  che aveva praticato anche a livell agonistico.

Sono stati i suoi genitori, con i quali viveva, a lanciare l’allarme, preoccupati per non averlo visto rientrare a casa. Purtroppo le ricerche, che sono scattate immediatamente, in poco tempo sono giunte ad una svolta… ad una terribile svolta, con il ritrovamento del corpo senza vita di Riccardo che, per togliersi la vita, avrebbe utilizzato una pistola appartenente al padre, regolarmente detenuta, in quanto l’uomo è una guardia giurata presso l’ospedale cittadino De Lellis.

Ma cosa ha portato il 24enne a compiere il gesto estremo? Stando alle prime notizie che trapelano, al giovane era stata diagnosticata la Sla, a uno stadio ancora molto prematuro. Una doccia fredda, un colpo al cuore per Blasi che, probabilmente, non è riuscito a reggere. Stava passando un periodo decisamente difficile ma saranno gli agenti a far chiarezza su quanto accaduto. Oggi pomeriggio, mercoledì 30 novembre, è il momento dell’ultimo saluto. I funerali di Riccardo si terranno  nella chiesa della frazione di San Giovanni Reatino, in cui viveva con i genitori.

Tra i tanti messaggi di cordoglio pervenuti alla famiglia, quello della Real Sebastiani Rieti, la squadra di basket della città. Via social, si è associata al dolore dei familiari, distrutti dal dolore:  “La RSR apprende con incredulità e sgomento della prematura, quanto dolorosa, scomparsa di Riccardo Blasi, un nostro tifoso, un amante del basket, un ragazzo d’oro.Al papà Gianni e a tutta la famiglia giungano le più sentite condoglianze e l’abbraccio ideale di ciascuna componente della società, dello staff tecnico, della squadra e del settore giovanile”. Ad oggi non sappiamo se Blasi abbia lasciato biglietti o messaggi d’addio.