L’anticiclone africano sta facendo da padrone sulla nostra penisola ma col caldo di questi giorni, c’è il rischio di un’’Estate con fenomeni violenti? Giuliacci ha risposto a questa domanda, parlando di un pericolo reale ma sottolineando che non devono esserci allarmismi.
L’esperto ha spiegato che, nel momento in cui una massa d’aria fresca nord atlantica raggiunge il Mediterraneo centrale, eviene a toccarsi con una caldo-umida, possono verificarsi fortissimi temporali ma anche alluvioni. Tradotto in soldoni, quando si verificano fenomeni intensi di maltempo oltre che fulmini, nubifragi, grandinate etc.?
Quando la differenza di temperatura tra l’aria fredda e quella calda è sufficientemente grande, queste nubi possono crescere a una notevole altezza, portando alla formazione di temporali così forti. E non è tutto, in quanto un altro fenomeno non da poco che potrebbe verificarsi nel corso di questa estate è relativo alla formazione di venti, creati da colpi di vento improvvisi e pericolosissime raffiche discendenti.
Come conseguenza di questi eventi, i termometri possono scendere di parecchio, ossia potrebbe verificarsi un crollo termico. Giuliacci ha analizzato quale potrebbe essere lo scenario meteo per le estati future, che saranno un mix di caldo rovente e temporali fortissimi e improvvisi violenti temporali.
Del resto, non tutti i fenomeni si possono prevedere con largo anticipo. Per esempio le grandinate e i tornado si possono vedere solo pochi minuti prima di colpire una zona. Giuliacci ci delinea uno scenario non allarmistico ma comunque preoccupante, indicativo di come il meteo non smetta di riservarci colpi di scena che ci destabilizzano e di parecchio. Che l’intensità dei fenomeni sia sempre più notevole è evidente, come mostrano i tanti video amatoriali e le notizie di cronaca , all’ordine del giorno, tra auto distrutte, edifici pericolanti, persone a rischio sia per il caldo, che per le esondazioni etc.