I familiari, preoccupati per la sua assenza e per l’impossibilità di mettersi in contatto con lei, avevano denunciato la scomparsa alle autorità, dando il via a una vasta operazione di ricerca. L’appello per ritrovare Martina era stato lanciato anche attraverso Penelope Lazio Odv, l’associazione che supporta i familiari delle persone scomparse.
Le ricerche si erano concentrate principalmente nella zona di Zagarolo e a Roma, con particolare attenzione alle stazioni della metro, degli autobus e dei treni. I familiari e le autorità avevano chiesto a chiunque avesse informazioni di contattare immediatamente il Numero Unico delle Emergenze 112 o il servizio Pronto Penelope.
Martina Fabrotta, la 35enne scomparsa da Zagarolo, in provincia di Roma, è finalmente tornata a casa. La donna era stata data per dispersa da domenica 26 gennaio 2025, quando si era allontanata dall’abitazione senza farvi più ritorno. “Aiutateci a ritrovare Martina, potrebbe trovarsi in difficoltà“, aveva scritto l’organizzazione, sottolineando che la donna non aveva con sé né il telefono né i documenti.
Martina, alta circa 1,50-1,55 metri e di corporatura minuta, ha occhi scuri, capelli neri e diversi tatuaggi visibili sul corpo, oltre a un piercing sullo zigomo sinistro. Al momento della scomparsa, indossava probabilmente abiti larghi e scuri, occhiali da sole e scarpe da ginnastica.
Fortunatamente, dopo giorni di angoscia, Martina è riapparsa. Al momento non sono stati forniti dettagli sulle circostanze della sua scomparsa o sul luogo in cui si trovava. La notizia del suo ritorno ha portato sollievo ai familiari e a tutti coloro che si erano mobilitati per cercarla. La vicenda, però, rimane un monito sull’importanza della solidarietà e della rapidità d’azione in casi di scomparsa, soprattutto quando le persone coinvolte potrebbero trovarsi in situazioni di vulnerabilità.