Italia, inutili i soccorsi: sono tutti deceduti (2 / 2)

All’altezza di Brandizzo, lungo la linea ferroviaria Torino-Milano, una squadra di operai, dipendenti di una ditta di Borgo Vercelli, mentre erano al lavoro sui binari, sono stati travolti da un treno regionale che viaggiava ad una velocità di 160 chilometri orari. Un impatto che non ha lasciato loro scampo e l’ennesima raggelante notizia che ha scosso gli italiani in queste ultime ore d’agosto.

Il bilancio è tremendo, dunque: 5 i deceduti e, in tutto questo, due miracolati (si tratta di altri due colleghi che sono stati sfiorati dal treno ma, fortunatamente, rimasti illesi). Le persone che hanno perso la vita, tutti operai piemontesi,  son il 22enne Kevin Laganà, il 34enne Michael Zanera, il 43enne Giuseppe Sorvillo,  Giuseppe Saverio Lombardo,  il 49enne Giuseppe Aversa, tutti dipendenti ella Sigifer Srl, che si occupa, da decenni, di costruzione e manutenzione impianti ferroviari.

Stando alla ricostruzione dei carabinieri, il terribile fatto è accaduto verso mezzanotte, a Brandizzo, mentre i 5 operai stavano effettuando la sostituzione di alcuni metri di binari vicino alla stazione. Doveroso far luce sull’accaduto per cui sono in corso le indagini, effettuate dalla polizia ferroviaria e dai carabinieri del locale commissariato, coordinati dalla Procura di Ivrea.

Doveroso far luce sulla causa del tremendo travolgimento che ha comportato il decesso dei cinque lavoratori.  Attualmente si parla di possibile errore di segnalamento ma occorrerà supervionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza della stazione e raccogliere le testimonianze del macchinista alla guida del treno, sconvolto per l’accaduto, oltre a raccogliere quelle dei due dipendenti scampati al decesso.

In tantissimi i messaggi di cordoglio che continuano a giungere in queste ore, tra cui quello della Rete ferroviaria italiana che ha scritto: “Rfi esprime profondo dolore di fronte a quanto accaduto e porge il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari degli operai deceduto”.