Italia, incinta a 14 anni ma non sa chi è il padre: colpa dei social (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale un gravissimo caso di cronaca si è verificato a Roma. Qui da quanto si apprende una ragazzina di soli 14 anni è rimasta in dolce attesa ma non si sa chi sia il padre.

Si tratta di una vicenda molto delicata sulla quale misurare le parole anche per noi giornalisti è d’obbligo visto che è coinvolta una minore. In questi casi bisogna fare riferimento come da prassi giornalistica alla Carta di Trento che tutela appunto le persone di minore età.

La ragazzina da quanto si è saputo fino a questo momento avrebbe partecipato ad una challenge su Tik Tok. Si tratta di una vera e propria sfida che sta spopolando tra giovani e giovanissimi e che praticamente consiste nell’avere rapporti intimi con più uomini sconosciuti. Chi rimane in dolce attesa perde.

La challenge è attiva dal 2016 ed è nata come fenomeno in una forma ancora più pericolosa che prevedeva la presenza nel gruppo di un soggetto sieropositivo non dichiarato e, in quella versione, a perdere è chi contraeva il virus dell’HIV. Una sfida molto pericolosa che può avere appunto gravissime conseguenze.

La notizia è stata battuta dalle principali agenzie di informazione. L’agenzia Adnkronos è stata tra le prime a diffondere la notizia in questione. L’avvocato Marina Condoleo, legale difensore della giovanissima, ha appreso della vicenda durante un incontro nelle scuole e immediatamente si è attivata.

“Nel momento in cui si stava parlando di queste challenge abbiamo avuto un intervento di un ragazzo che ci ha parlato di questa sex roulette ne ha parlato non con cognizione di causa, nel senso. L’ha tirata fuori. Penso che l’avesse vista da qualche parte, non sembrava avvezzo al tema” – così a spiegato la legale. Ora ci sono delle indagini in corso.