Un pomeriggio al mare si è trasformato nel peggiore degli incubi per un ragazzo di appena 13 anni, deceduto ieri all’ospedale Casa Sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, dopo un grave malore avvenuto mentre faceva il bagno nelle acque di Margherita di Savoia, sul litorale adriatico pugliese.
Il giovane, di origine rumena e residente a San Ferdinando di Puglia (BT), si trovava in acqua quando ha cominciato ad annaspare. Secondo quanto riferito, alcune persone presenti in spiaggia si sarebbero accorte della sua difficoltà e sarebbero intervenute per riportarlo a riva.
La centrale operativa del 118 è stata allertata intorno alle 16.25. Sul posto è arrivata un’ambulanza medicalizzata della postazione di Barletta. Secondo quanto riferito dalla ASL, i bagnini stavano già praticando le manovre di rianimazione cardiopolmonare, utilizzando anche un defibrillatore, prima dell’arrivo dei sanitari.
Una volta rianimato, è stato trasportato d’urgenza in elisoccorso all’ospedale di San Giovanni Rotondo, centro di riferimento per i casi più critici nella zona. Nonostante gli sforzi dei soccorritori e del personale ospedaliero, il cuore del giovane ha smesso di battere intorno alle 19.15. Questa triste notizia fa purtroppo il paio con un altro grave episodio >verificatosi sulle coste italiane.
Giada Pompili, la bambina di 11 anni originaria di Ceccano, non ce l’ha fatta dopo lo sfortunato incidente avvenuto mercoledì nelle acque di porto Badino, a Terracina. Era stata soccorsa in gravi condizioni dopo essere stata trovata priva di sensi in mare da alcuni pescatori, che avevano immediatamente lanciato l’allarme. Rianimata dai sanitari del 118, era stata trasportata in eliambulanza all’ospedale Bambino Gesù di Roma, dove era stata ricoverata in terapia intensiva. Purtroppo, nonostante tutti i tentativi dei medici, questa mattina ne è stato dichiarato il decesso.