Juri Leo, storico titolare dell’Angolo del Fumetto di Lecce, è venuto a mancare a soli 52 anni. Queste sono ore davvero tristi per gli appassionati dei fumetti, dei manga e della cultura pop , per i quali era una garanzia di competenza, bravura e solarità.
Il triste annuncio del decesso è giunto via social, tramite la pagina Instagram ufficiale dell’Angolo del Fumetto, in cui si legge: “Con profondo dolore annunciamo la scomparsa prematura del nostro amato Juri, parte fondamentale nonché fondatore dell’Angolo del Fumetto, che da 26 anni ha accompagnato generazioni di ragazzi nella loro crescita e formazione. La sua gentilezza, il suo sorriso, la sua simpatia e le sue parole d’affetto vivranno sempre nei nostri ricordi. Grazie per tutto ciò che sei stato. Non ti dimenticheremo mai”
Juri è stato capace di contagiare intere generazioni, trasmettendo loro la passione per i fumetti e quello che è stato capace di seminare, continua a vivere nei ricordi, nelle storie e nei sogni di chi ha avuto la fortuna di incontrarlo nella sua vita.
La sua comunità si è stretta attorno alla famiglia, così come tutti gli appassionati di fumetti che, per più di 25 anni, hanno visto in lui un punto di riferimento sicuro, autentico e pieno di umanità. Juri era un commerciante abilissimo, solare, contagioso, preparato e in tantissimi si recavano nel suo negozio di via Piero Gobetti, certi di poterci trovare tutto ciò che cercavano , dalle ultime uscite, alle rarità più ricercate sino alle carte più ambite, ma soprattutto un sorriso vero e gentile.
Juri sapeva ascoltare, consigliare senza mai risultare invadente o altezzoso, era buono, generoso, donava colore e spensieratezza. Con la sua prematura dipartita, ha lasciato nello strazio la moglie Tiziana, i figli Alice e Gabriele, oltre a tutta la sua comunità formata da clienti e amici che lo adoravano. In tanti hanno voluto dedicargli dei messaggi sui social tra cui si legge:, “Ho avuto il piacere di apprezzare il suo lato umano, la sua immancabile gentilezza e la sua innata allegria” e ancora: ” Per Juri tutto era a colori: il lavoro, gli affetti, la sua stessa anima, ed è per questo che non lo dimenticheremo mai”.