L’Italia piange in queste ore la tragica scomparsa di una grandissima personalità, celebre per aver lasciato una notevole impronta nel mondo della cultura e dell’editoria. Stando alle ultime indiscrezioni sulla sua vita privata, negli ultimi mesi ha dovuto fare i conti con gravi problemi di salute che alla fine non gli avrebbero lasciato scampo.
La notizia improvvisa della sua dipartita ha sconvolto profondamente la cultura italiana, numerosissimi i messaggi di cordoglio che si sono levati in queste ore. Il suo enorme contributo all’editoria rimarrà nella storia, celebre in particolare la sua collaborazione e l’amicizia con il compianto Umberto Eco: ecco di chi parliamo.
Italia in lutto
Si è spento ieri, 11 gennaio 2023, nella sua ultima residenza argentina a Rosario, il presidente di Messagerie italiane e della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta mauri. Di origini riminesi, Achille Mauri ci ha lasciati all’età di 83 anni dopo una breve e fulminea malattia che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. Ad annunciare la sua dipartita i suoi famigliari.
Affaciatori al mondo dell’editoria nel 1965, con la fondazione della Achille Mauri Editore, questa casa editrice sfornerà una produzione encomiabile di libri d’arte: opere su Baj, Castellani, Fontana, Fabio Mauri, Le Parc, Monachesi, Piacentino, Italia Design 70, Expo Osaka 70. Fu lo stesso Mauri ad editare “VS”, la rivista curata da Umberto Eco, con il quale era legato da un sentimento profondo di amicizia. Negli anni 70′ fonda la società di produzioni cine-televisive Pontaccio (coproduzione Rai Radiotelevisione italiana), che gli permise di registrare alcuni storici cortometraggi in Africa.
A ricordarlo con un toccante messaggio denso di stima e di cordoglio, il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), Ricardo Franco Levi: “Con la scomparsa di Achille Mauri il mondo del libro e della cultura perde un sicuro punto di riferimento. Ha fatto della curiosità intellettuale una ragione di vita“.