In queste ore una vasta area di alta pressione sta interessando il nostro Paese portando temperature gradevoli durante il giorno ma comunque molto fredde di sera. Questa situazione però non durerà a lungo.
Già dalla fine del mese quindi tra il 30 e il 31 dicembre assisteremo ad un graduale rinforzo se così possiamo dire dell’aria gelida proveniente dai Balcani e dalle steppe russe. I venti da est spingeranno quest’ara molto fredda su tutto lo Stivale caratterizzando meteo davvero molto particolare.
Infatti anche a quote pianeggianti sono previsti fenomeni come la neve da Stau. Questa potrebbe arrivare a interessare aree molto meridionali come ad esempio la Puglia dove anche in pianura si registreranno temperature al di sotto delle zero specie nelle ore del primo mattino.
Il gelo farà irruzione da est quindi e favorirà appunto condizioni di tempo perturbato con piogge e neve per tutta la prima decade di gennaio 2025. Che si prevede tra l’altro un mese molto freddo rispetto a quello degli anni scorsi dove le temperature si terranno tipicamente invernali.
I territori coinvolti dal fenomeno Stau saranno quelli del Centro e Sud Italia zone che sono maggiormente vicine appunto anche a livello geografico all’area balcanica. Si raccomanda quindi prudenza in questi giorni anche perchè potrebbero esserci gelate notturne a causa delle basse temperature.
Insomma un inverno che si prevede ancora molto rigido con un gennaio che secondo le prime previsioni potrebbe portare paesaggi imbiancati alle latitudini più meridionali. E questa sicuramente è una notizia da non sottovalutare. Anche questi episodi sono dovuti al sempre più insistente cambiamento climatico.