I cambiamenti delle temperature dell’acqua marina hanno portato un forte aumento di casi di trombe d’aria e questo ha comportato uno stato di prevenzione sempre più consistente, volto a fronteggiare l’emergenza.
L’imprevedibilità dei tornado genera, costantemente, il timore che, in men che non si dica, possa seminare danni impressionanti a edifici pubblici e privati, raccolti ma anche auto e tutto ciò che incontrano al loro passaggio. Stavolta, una fortissima tromba d’aria si è abbattuta, di colpo, sulla spiaggia di Marina di Grosseto.
In quel frangente, era molto popolata ma i bagnanti, vedendola arrivare, si sono dati alla fuga e , fortunatamente, nessuno ha subito conseguenze. Come si può vedere dalle immagini amatoriali e dai commenti rilasciati a caldo sui social dai presenti, .la tromba d’aria , che ha colpito lo stabilimento balneare Moby Dick di Marina di Grosseto, ha comunque prodotto danni consistenti.
In soli 40 secondi , ha rotto un gazebo e d una vela ombreggiante con annesso palo. La stessa sorte è toccata ad una quindicina di ombrelloni, alcuni completamente irrecuperabili, altri col palo di alluminio piegato.
Essendo tutti dotati di fermo antivento, nessun ombrellone è stato sollevato in aria (cosa che avrebbe potuto avere conseguenze davvero tremende per i presenti) e nessuno è stato colpito neppure da altri oggetti che si trovavano in spiaggia. Di sicuro, sono stati attimi che, per i bagnanti, sono sembrati anni. Tutto si è risolto grazie all’intervento dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona, per evitare ulteriori problematiche. Che sia stata una giornata da dimenticare, ormai, è evidente ma sappiamo perfettamente che episodi come questi sono molto diffusi in estate, sui litorali, rispetto ad un tempo, generando il panico in men che non si dica.