Italia, il salatissimo conto per due piatti di spaghetti aglio e oglio (2 / 2)

Siamo a Roma e un cliente ha deciso di prendersi un pò di tempo per sé. Visto che quel giorno tra lavoro da sbrigare e commissioni varie non era riuscito a prepararsi il pranzo ha deciso di recarsi in un ristorante per consumare un pasto veloce.

L’uomo, assieme ad un’altra persona, ha scelto un piatto di spaghetti prendendo anche due bottigline d’acqua. Il piatto era davvero semplice e gustoso, ma purtroppo la brutta sorpresa è arrivata nel momento in cui è stato portato il conto. Lo scontrino non lasciava spazio a dubbi.

Per due piatti di spaghetti aglio e olio e due bottiglie d’acqua lo scontrino è stato di 88 euro. Una cifra che è parsa esagerata all’uomo il quale ha deciso di pubblicare lo scontrino per denunciare il prezzo molto alto del pranzo consumato. Un pranzo appunto molto veloce e un piatto davvero semplice.

“Episodi simili causano un danno di immagine a Roma. Desideriamo una città più disposta ad accogliere il turista e più controllo delle forze dell’ordine” – così hanno spiegato dall’associazione dei consumatori che proprio non ci sta a questi prezzi così elevati.

“Il nostro menu è chiaro, tutto è scritto nel dettaglio, basta guardare i prezzi. Noi paghiamo tante tasse ed il servizio si paga, chi desidera mangiare altrove lo faccia pure” – questa poi la secca replica del ristorante.

“Io conosco la qualità che il mio ristorante da al cliente a differenza di tanti altri colleghi” – così conclude poi la nota dell’attività commerciale che ci tiene a precisare come le sue materie prime siano di altissima qualità.