Italia, il fiume è esondato: l’acqua sta sommergendo tutto (2 / 2)

Tra le regioni più colpite dall’ondata di maltempo di questi ultimi giorni spicca la Calabria, duramente colpita da un’ondata di maltempo che ha causato ingenti danni in diverse aree della regione. Nella notte, le forti piogge e le raffiche di vento hanno scatenato esondazioni, frane e la caduta di alberi, ma fortunatamente non si registrano danni alle persone.

I vigili del fuoco sono intervenuti più di 400 volte per far fronte alle numerose emergenze, con molti interventi ancora in corso. Il maltempo ha avuto un impatto particolarmente negativo sulla viabilità, con numerosi tratti stradali interrotti o danneggiati. L’allerta meteo in Calabria è stata elevata al livello arancione, dopo che ieri era stata emessa una rossa per le condizioni particolarmente gravi.

Le scuole di molte città calabresi sono rimaste chiuse in seguito alle ordinanze dei sindaci, che hanno cercato di garantire la sicurezza degli studenti. Ma a preoccupare in queste ore è soprattutto l’esondazione di due importanti corsi d’acqua.

A causa delle piogge incessanti di questi giorni, i fiumi Laverde e Mesima sono esondati. Al momento le autorità sono al lavoro per gestire questa emergenza ed evitare gravissimi allagamenti.  Le zone più colpite sono le provincie di Reggio Calabria e Vibo Valentia, al momento completamente allagate, con enormi disagi per i residenti e le autorità locali.

Il maltempo ha messo in ginocchio anche la rete stradale. La nuova statale 106 è stata chiusa in vari tratti a causa delle frane e degli allagamenti, mentre diverse strade provinciali sono rimaste bloccate per la caduta di alberi e la trasformazione del terreno in fanghiglia. Uno degli eventi più rilevanti causati dal maltempo è stato il dirottamento di un aereo Ryanair, che doveva atterrare all’aeroporto di Lamezia Terme, ma è stato costretto a proseguire fino a Brindisi a causa delle forti raffiche di vento che hanno reso impossibile l’atterraggio. Nonostante il grande impegno delle autorità e dei soccorritori, l’emergenza non è ancora conclusa. Preoccupa, in particolare, l’esondazione dei due fiumi: si prevedono grossi danni all’agricoltura e alla viabilità.