Una mareggiata improvvisa ha colpito Canneto, meta turistica di Lipari, allagando tutto il lungomare e non è la prima volta che i residenti vivono questo scenario apocalittico. Ieri sera, raffiche di vento fortissime, generando una tempesta, hanno completamente raso al suolo un tratto davvero ingente del lungomare, che va da Unci, alla Marina Garibaldi fino a Calandra.
Purtroppo ci sono stati danni consistenti a lavori appena realizzati nel lungomare, travolto dai detriti. Ingenti anche i disagi, con il traffico paralizzato e le auto che sembrano delle barche. Uno scenario talmente assurdo, quello che i residenti si sono trovati dinnanzi, da sembrare un set cinematografico, seppur tremendamente reale.
Il litorale non esiste piu’ e il maltempo non ha risparmiato neppure Filicudi, sventrando il porticciolo. Quella di queste ore, è una Sicilia in ginocchio, flagellata dai temporali ,dalle tempeste, dalle mareggiate.
Salvatore Agrip, capo gruppo di Rinascita Eoliana, ha ricordato alla stampa quello che si è verificato 43 anni fa, ossia una mareggiata che è rimasta impressa nella memoria collettiva per via della sua forza. Difatti, distrusse in pochi minuti il muraglione, inghiottito letteralmente dall’acqua, che travolse tutto ciò che incontrò sul suo corso, come barche, auto, panchine.
Il mare fece crollare parecchi ingressi di fabbricati e inondando tutto ciò che si trovava al loro interno. Il racconto dei sopravvissuti, come Salvatore, è raggelante. Lui si salvò salendo su un albero, ad esempio. Presto seguiranno ulteriori aggiornamenti, che saremo pronti a fornirvi, con la speranza che il meteo conceda una tregua.