Italia, forte Scossa di Terremoto Magnitudo 4.4: gente in strada (2 / 2)

Questa notte, alle ore 00:44, in Calabria, proprio mentre i residenti erano andati a dormire, sono stati svegliati da un boato spaventoso, cui è seguita una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4. Come spesso avviene in questi casi, lo spavento ha preso il sopravvento e in molti sono corsi in strada, con gli sguardi terrorizzati, chiedendo disperatamente aiuto.

Per fortuna solo una è stata la scossa forte, mentre altre due, susseguitesi nel corso della movimentata notte, sono state solo di assestamento, quindi di lieve entità, con la speranza che la Calabria smetta di tremare. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), che ha subito effettuato i rilevamenti, ha dichiarato che l’epicentro del terremoto è nello specchio d’acqua su cui si affaccia Roccelletta Borgia, a 36 chilometri di profondità.

La situazione continua ad essere attentamente monitorata dalla sala operativa della Direzione Regionale che, assieme al Centro Operativo Nazionale di Roma per registrare eventuali danni, trasmettono tutti gli aggiornamenti sul sisma che ha destato, nel cuore della notte, i residenti di Catanzaro, Lamezia Terme, Cosenza, Crotone, San Giovanni in Fiore.

Le finestre hanno iniziato a vibrare, così come i lampadari e le suppellettili ma , per fortuna, non sono stati segnalati danni a cose o persone. Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, con riferimento alla forte scossa di terremoto, ha scritto sui social: “Nel confermare che fino a questo momento non si registra alcun danno a cose o persone correlato alla scossa di terremoto avvenuta alle 00:44 della magnitudo 4.4, comunico di aver deciso la chiusura, per la giornata di oggi, delle scuole di ogni ordine e grado.in via precauzionale, e al fine di valutare eventuali criticità nelle strutture”. 

Proprio sui principali social, immediatamente dopo il boato, si sono riversati i commenti da parte degli utenti calabresi:. “Che legnata“, ha scritto qualcuno, “Si è sentita forte anche a San Giovanni in Fiore, in Sila Grande“, ha replicato un altro. Un utente, in maniera più precisa, ha scritto: “A Catanzaro in pochi secondi prima un boato sordo, poi un colpo forte al divano e la libreria che ballava“. Il boato si è sentito anche a Rende, Amantea, Paola, Soverato, Castrolibero e Cirò Marina. Questi fenomeni che stanno facendo tremare la regione sono legati alle faglie che si incrociano nelle viscere della regione, attivandole. Il panico è una reazione più che normale, in questi casi. Vi terrò aggiornati su quanto sta accadendo.