Italia, forte scossa di terremoto. Gente in strada: panico e paura (2 / 2)

Alle 19:45, a Napoli, la terra ha tremato. Una scossa fortissima che si è presentata, all’inizio di quella che doveva essere una serata tranquilla. Da Fanpage.it e da diversi altri siti che si stanno occupando dell’accaduto, è stato riportato che la scossa ha portato gli spettatori del The Space, ad abbandonare in fretta e furia il cinema. Alla luce dei primi aggiornamenti diramati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa ha avuto una magnitudine superiore a 3, circa 3,8,  si è verificata ad una profondità di 2,5 km e il suo epicentro è stato Solfatara. 

Il terremoto è stato distintamente avvertito nei Paesi Vesuviani, come Portici e San Giorgio a Cremano, oltre che nelle città dei Campi Flegrei, come Pozzuoli, Quarto, e nell’area a nord di Napoli, come Villaricca, Mugnano e Marano.

Per rendere l’idea della portata dei fatti, la stampa ha fatto sapere che  il sisma è stato avvertito dal sismografo di Campobasso, in Molise. Intensa, seppur di breve durata, ha portato i residenti a correre in strada, con la speranza del rientro dell’allarme mentre in molti hanno preso d’assalto i centralini della Protezione civile e dei vigili del fuoco, cercando di ottenere informazioni tranquillizzanti o semplicemente per cercare parole di conforto.

I terremoti hanno da sempre incuriosito l’uomo che, da tempi immemori, continua ad essere colpito dalla violenza con cui essi si manifestano. La storia, d’altronde, ci ha sempre messo in luce sismi devastanti, che hanno raso al suolo interi centri abitati, seminando disperazione tra gli sfollati che si sono visti strappare dagli occhi tutto quello che erano riusciti a costruire in anni e anni di sacrifici.

Non è facile convivere forzatamente con queste manifestazioni che colpiscono all’improvviso, trasformando una giornata in un incubo ad occhi aperti. Sui social si è innescato un tram tram di vicinanza, sostegno, incoraggiamento rivolto ai residenti delle zone colpite. Per il momento non risultano danni. Ovviamente continueremo a seguire la situazione, fornendovi i dovuti aggiornamenti, trattandosi della scossa più forte degli ultimi due decenni in questa zona.