Italia, forte scossa di terremoto fa tremare il nord: la situazione (2 / 2)

Il territorio bolognese è stato scosso durante la notte del 10 dicembre 2024 da un lieve terremoto di magnitudo 2.7. La scossa è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) con epicentro situato a Lizzano in Belvedere, nell’area dell’Appennino Bolognese.

L’evento sismico si è verificato alle 2 del mattino a una profondità di circa 10 chilometri, caratteristica che, pur attenuandone gli effetti, ne ha permesso l’avvertimento in alcune località limitrofe​.Questo episodio sismico segue una serie di eventi analoghi che hanno interessato l’area negli ultimi mesi. Ad agosto, infatti, la zona montuosa della valle del Santerno era stata attraversata da uno sciame sismico che aveva coinvolto diversi comuni.

Questi eventi non sono inusuali per l’Appennino, una zona geologicamente attiva e soggetta a movimenti tettonici frequenti, benché di solito di bassa intensità​. Nonostante la lieve intensità della scossa, l’episodio ha generato una certa apprensione tra i residenti, che già in passato hanno vissuto situazioni simili. Fortunatamente, al momento non sono stati segnalati danni a edifici né feriti.

Le autorità locali e gli esperti dell’INGV continuano a monitorare l’area per valutare eventuali sviluppi e fornire aggiornamenti alla popolazione. Lizzano in Belvedere e i comuni circostanti, situati in una zona di particolare bellezza naturale, si trovano anche in un contesto geologico che richiede attenzione.

Questa nuova scossa è un ulteriore richiamo alla necessità di monitoraggi sismici costanti nelle aree a rischio. Mentre eventi di bassa intensità come questo raramente provocano danni, contribuiscono a tenere alta l’attenzione sulle caratteristiche geologiche dell’Appennino, favorendo una maggiore sensibilizzazione e preparazione tra gli abitanti della regione.