Italia, forte scossa di terremoto: evacuate tutte le scuole (2 / 2)

A Paspardo, Valcamonica, per motivi di sicurezza, sono state evacuate tutte le scuole di ogni ordine e grado e questo in modo da non compromettere la salute degli alunni, dopo il verificarsi di una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 che i locali hanno perfettamente sentito e non solo, dato che l’evento ha interessato i comuni limitrofi.

Come riferito dall’Ingv, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma ha  avuto epicentro a una profondità di 9 km, latitudine 46.0240 e longitudine 10.4630.  Non solo Paspardo, ma anche i comuni di Cimbergo, Saviore dell’Adamello, Ceto, Capo di Ponte, Cevo, Braone e Ono San Pietro,  quindi in tutto oltre 9mila residenti, hanno  sentito perfettamente il terremoto,  intasando i centrali dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine con richieste di intervento e rassicurazioni.

Un pomeriggio, quello di ieri,   caratterizzato da attimi di panico quando la terra ha tremato  alle 14.53. Il sindaco Fabio De Pedro, esclusivamente in via precauzionale, ha così deciso di far evacuare entrambi gli istituti (scuole elementari e scuole medie) attive in paese.

Per fortuna, nonostante lo spavento, non ci sono stati danni agli edifici ne’ persone coinvolte ma si sono vissuti momenti di profonda paura, perché la scossa è stata nitidamente avvertita dai locali che hanno intasato i centralini con richieste di intervento e rassicurazioni.

Va precisato che quella verificatasi ieri pomeriggio è stata la quinta scossa di terremoto avvertita dai locali  negli ultimi tre mesi, in quanto già a fine di luglio, alla metà di agosto e un paio di settimane fa   la terra ha tremato, sempre nella stessa zona.   Continueremo a seguire la situazione, fornendovi gli opportuni aggiornamenti in tempo reale.